Sessualità e adolescenza sono due parole fortemente interconnesse. L’adolescente si trasforma, passa da un corpo da bambino ad uno da adulto (di questo argomento si nell’articolo “la maturazione sessuale dell’adolescente”). L’adolescente dà al proprio corpo anche un significato erotico.
Autoerotismo
Gli adolescenti possono conoscere sé stessi attraverso la scoperta dell’autoerotismo. Questa era un tempo considerata un’esperienza negativa e portatrice di effetti collaterali (cecità, sordità, paralisi, demenza). Attualmente la masturbazione viene considerata dai sessuologi un atto che aiuta a fare chiarezza sul proprio funzionamento. Alcuni educatori si mostrano però preoccupati nei confronti dell’atto autoerotico. Credono che l’adolescente possa trovarvi una forma di gratificazione tale da rifiutare di sperimentarsi in relazioni a due. Gli adolescenti la giudicano un atto normale oppure immorale a seconda dei valori che essi hanno.
Prime relazioni sentimentali
Il bisogno di crescita degli adolescenti li porta a farsi coinvolgere da relazioni sentimentali. Esse sono un modo per appagare il desiderio di affetto, per dare sfogo alle proprie pulsioni, o per entrambi. Il modo di considerare una relazione dipende in gran parte dai valori di ciascuno relativamente al rapporto sentimentale.
Lo sviluppo della sessualità può portare anche ad una scelta di tipo omossessuale. La scoperta di essere omosessuale può essere fonte di conflitto e dolore se si vive in un contesto giudicante. La paura di esprimere la propria omosessualità può portare l’individuo a nasconderla fino a quando si incontrerà un gruppo di persone disposte ad accettarla.
Le scelte che ognuno fa in materia sentimentale dipendono dalle prospettive offerte dal proprio ambiente e dalle pressioni dei coetanei. Ci sono adolescenti che godono di minori spazi di libertà: si tratta soprattutto di femmine che, per ragioni religiose o di appartenenza etnica, sono controllate dalla famiglia. Sul versante opposto, ci sono adolescenti che si fanno coinvolgere precocemente in relazioni sessuali per la pressione esercitata dal gruppo.
Inoltre, gli adolescenti, nella nostra società, ricevono dei messaggi contraddittori sul sesso: la televisione, la pubblicità, la stampa e i coetanei incoraggiano la permissività mentre gli educatori incoraggiano l’attesa e la cautela.
Tra gli adolescenti più giovani sono state evidenziate delle resistenze nell’uso dei contraccettivi. A volte dispongono di scarse informazioni sul loro funzionamento, dalla paura di proporli al partner, o da un ottimismo irrealistico per cui si è convinti di essere immuni da gravidanze o malattie.
La scelta del partner
La possibilità di avere un partner e di sperimentare una relazione duratura presenta innumerevoli vantaggi. Permette di avere qualcuno con cui condividere i propri pensieri in un periodo in cui si prende distanza dalla famiglia, di sentirsi sostenuto affettivamente, di potenziare la propria autostima, di trovare un giusto equilibrio tra la tenerezza e la sessualità.
Nel caso il ragazzo non possa fare scelte libere per l’eccessivo controllo da parte della famiglia, egli può diventare aggressivo per controbilanciare i divieti imposti, oppure diventare incapace di prendere delle iniziative, con conseguenza negative sull’autostima.
All’estremo opposto, troppa permissività può portare il ragazzo a considerare il partner sessuale come una cosa usa e getta che può essere anche presa con la forza. Questa visione delle cosa porta la ragazza a essere seduttiva per sentirsi desiderata, e il ragazzo a sentirsi in dovere di esibirsi per essere considerato valoroso, secondo la logica “ogni lasciata è persa”.