Ansia, stress, tranquillante, training autogeno. Queste parole si sentono spesso, si dicono spesso, fanno parte del linguaggio comune. Ma da chi vengono dette? Dal giornalista nell’ennesimo servizio sul caos della vita moderna, dal dottore in TV sempre pronto a darti il buon consiglio, dal collega stanco, talmente stanco che sei stufo di ascoltarlo.
Anche tu parli di ansia, perché fa parte della tua vita, non puoi certo dire di non averne avuta, neanche una volta, e quando sei in preda all’ansia solo tu sai quanto ti fa stare male.
“Stai tranquillo!” ti sei sentito dire. Come fa qualcuno ad ordinarti di stare tranquillo? “Rilassati!”, lo sai che ti devi rilassare, ma come si fa?
Sentirsi incompresi
Non sei ancora riuscito a trovare qualcuno che ti aiuti davvero, ti capisca, solo gente che ti dà consigli e magari è messa peggio di te.
Attacchi di panico, fobia. Che paroloni! Anche questi sono termini sempre più usati, servono a dare il nome ad una sensazione, ad un malessere, ma una volta che hai trovato il nome, ti cambia qualcosa?
Si può guarire
Ti piacerebbe sapere come uscirne, magari senza medicine, magari parlandone con qualcuno che ha vissuto la tua esperienza, che sa cosa voglia dire soffrire d’ansia, che possa darti un consiglio vero, e non ordinarti: “rilassati!”.
Non c’è niente di più incoraggiante, per iniziare il lungo e difficile cammino della guarigione, che conoscere chi ha già percorso questo cammino prima di te, e ce l’ha fatta. Ti voglio presentare un personaggio, Aurora, che potrebbe darti degli ottimi consigli.
La protagonista
Aurora è una donna che ha sofferto molto a causa dell’ansia in passato ma ora sta meglio. Lei conosce la sofferenza perché ci è passata, così come conosce le difficoltà nel parlarne per la vergogna di non sentirsi normali. Aurora ti racconterà la sua esperienza per farti capire come si possa convivere con un disturbo d’ansia senza limitare la propria quotidianità.