Skip to content
Dott.ssa Alessandra Banche, Psicologa, Neuropsicologa, Psicoterapeuta Cognitivo- Comportamentale, Sessuologa, Pratictioner in EMDR.
Cerca nel sito

Dott.sa Alessandra Banche

Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, EMDR

  • Chi sono
    • Chi sono
    • Colloquio conoscitivo
    • Dove
    • Contattami
    • Privacy
  • Obiettivi
  • Dove
  • Esperienza
    • Strumenti e metodi
    • Casi clinici
  • Approfondimenti
    • Aiuto Auto Ansia
      Introduzione al manuale
    • Auto aiuto Ansia
      Sfoglia il manuale
    • Disturbi
      • DISTURBI DI PERSONALITA’
      • Introduzione ai disturbi di personalità
      • Personalità emotive
      • Personalità ansiose
      • Personalità diffidenti
      • DISTURBI CLINICI
      • Disturbi alimentari
      • Disturbi d’ansia
      • Disturbi dell’umore
      • Disturbi sessuali
      • Stress
    • La coppia
      • La coppia
      • I figli
    • Consigli utili
      • Gestire le emozioni
      • Gestire le relazioni
      • Gestire le situazioni

Hikikomori

Posted on 15 Dicembre 201812 Ottobre 2022 by Dott.sa Alessandra Banche

Il termine Hikikomori è stato usato usato per la prima volta negli anni ’80 dallo psichiatra giapponese Saito Tamaki per identificare uno specifico comportamento che interessava alcuni giovani giapponesi, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, in genere figli unici.

I ragazzi osservati dallo psichiatra, dopo un periodo di difficoltà scolastiche e nelle amicizie, iniziavano ad isolarsi, scegliendo spontaneamente di chiudersi nella loro camera per mesi, addirittura in casi gravi per anni, rifiutando ogni forma di contatto con il mondo reale ma anche rifiutando ogni forma di comunicazione.

Nel 2008 in Giappone risultava che circa il 2% dei giovani adottasse questo comportamento. In Italia non ci sono dati ufficiali su questo tipo di atteggiamento, ma sempre più spesso psichiatri, psicologi e psicoterapeuti si trovano di fronte a casi che per alcune caratteristiche ricordano l’hikikomori: ritiro sociale da almeno sei mesi, fobia scolare precedente, incapacità di comunicare se non usando mezzi informatici, inversione del ritmo circadiano (dormire di giorno e stare svegli di notte), comportamenti bizzarri, mancanza di amici “reali”.

Pare che i nostri giovani, almeno per il momento, non scelgano una forma eccessiva di isolamento come quella riscontrata nei coetanei giapponesi, ma preferiscano piuttosto una modalità più semplice di comunicazione: internet. In questo modo i contatti con il mondo esterno vengono mantenuti e internet offre la possibilità di compensare le difficoltà di relazione nel mondo reale.

Come aiutare l’hikikomorian

L’hikikomorian non chiede aiuto, è a suo agio con il suo progetto di segregazione volontaria, non si aspetta aiuto da nessuno e non sente alcun bisogno di aiuto. E’ per questo che è importante sensibilizzare i genitori affinché possano accorgersi delle prime avvisaglie e rivolgersi a uno specialista. Nel caso in cui si ravvisino comportamenti inconsueti quali: rifiuto di andare a scuola, mancanza di amici, isolamento, inversione del ritmo circadiano, paura di non essere accettati dal gruppo dei pari, utilizzo esclusivo di internet per comunicare con il mondo esterno, rabbia incontrollata, è importante un intervento tempestivo che potrebbe produrre esiti favorevoli in breve tempo. Un efficace aiuto terapeutico, abbinato a un periodo di riposo, potrebbe risolvere la crisi.

E’ importante, oltre a una rapida richiesta d’aiuto, stimolare la conversazione cominciando magari a conversare su banalità e rispettando comunque la privacy dell’adolescente. Il ragazzo si aspetta un atteggiamento di gentilezza: anche se si rifiuta di uscire dalla sua stanza, ormai sporca e disordinata, il suo spazio va rispettato e una parola detta anche ad una porta chiusa può rappresentare qualcosa di importante.

Prevenire il ritiro sociale è possibile: è necessario un continuo dialogo sincero con il proprio figlio: un dialogo che non sia solo verbale ma anche emozionale.

Posted in Stress

Navigazione articoli

Dipendenza da Internet
I disturbi del sonno

Contatti

Via Lattes, 14 - Borgaro Torinese - Italia
Tel +39 347 034 3184
Modulo di richiesta contatto/informazioni
Il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

Esperienza

Esperienza
Strumenti e metodi Casi clinici

Articoli di approfondimento

  • Aiuto Auto Ansia
    Introduzione al manuale
  • Auto aiuto Ansia
    Sfoglia il manuale
  • Disturbi della personalità
  • Disturbi clinici
  • La coppia
  • La coppia – I figli
  • Consigli utili
  • Colloquio conoscitivo
  • Obiettivi
  • I test
  • Dove
  • Tariffe
  • Contattami
  • Privacy

Link utili

www.ascoltopsicologico.it
 www.elencopsicologi.it
 www.emdritalia.it
 www.aiamc.it
 psy.it
 www.ordinepsicologi.piemonte.it

Ultime pubblicazioni

Oculus quest: la realtà virtuale di Facebook – Psicologia digitale

Comparing the influence of mixed reality, a 3D viewer, and MRI on the spatial understanding of brain tumours

A cosa è dovuto lo “stress da influencer” per chi deve stare sempre online?

Terapia Emdr per fare pace col passato. Come funziona la tecnica che spegne la carica emotiva negativa dei traumi

EMDR: what is the trauma therapy used by Prince Harry?

Chiara Ferragni, l’Emdr e perché almeno stavolta anche gli odiatori dovrebbero ascoltarla

I migranti e le cure psicologiche

Chi ha scoperto l’EMDR




Alessandra Banche


Dott.sa Alessandra Banche riceve su appuntamento a Borgaro Torinese.
Prendiamo un appuntamento il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

Categorie

Facebook

Facebook

Gli ultimi articoli

  • Mansplaining
  • La noia
  • I narcisisti: chi sono?
  • I cambiamenti del sonno negli anni
  • … vediamo a settembre
  • La depressione maschile
  • Realtà Virtuale e psicoterapia
  • Il gaslighting
  • Lo stress dell’influencer
  • Bambini e social network
  • Eco-ansia, una nuova sindrome
Dottoressa Alessandra Banche 2018©
×
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy