La creatività è un tratto del comportamento umano. E’ contraddistinta dalle caratteristiche di originalità e legalità. L’originalità deve essere presente in ogni creazione artistica. La legalità, è indispensabile per far sì che un’opera d’arte possa essere riconosciuta come tale da altri individui. Infatti, i fruitori di un prodotto artistico lo accettano o lo rifiutano perché sono influenzati dalla desiderabilità sociale del prodotto, dalla presenza o assenza della comunicazione, e dalla distorsione del prodotto stesso.
La personalità creativa
Le persone creative sono innovative perché intuiscono nuove connessioni tra pensieri ed oggetti. La creatività sembra favorita dalla capacità di riorganizzare continuamente la propria vita, mentre ne è ostacolata da tratti di dipendenza, blocchi emozionali e nevrosi. Molte ricerche hanno tentato di delineare un profilo di personalità creativa, giungendo alla conclusione secondo cui l’artista possiede le seguenti caratteristiche:
– curiosità
– bisogno d’ordine
– bisogno di successo
– autorità
– indipendenza
– aggressività
– scarsa inibizione
– non convenzionalità
– versatilità
– autodisciplina e grosse capacità di lavoro
– capacità critiche, difficilmente si ritiene soddisfatto
– ampia gamma di interessi, in cui non rientrano quelli economici
– introversione, poco desideroso di rapporti sociali
– intuizione e capacità di entrare in sintonia con gli altrui stati d’animo
– descrizione di sé come creativo ed un notevole impatto sugli altri
Condizioni del processo creativo
Alcune condizioni che favoriscono il processo creativo (S. Arieti) sono:
– la capacità di stare solo che permette all’individuo di ascoltare il proprio mondo interno grazie alla riduzione dell’esposizione agli stimoli convenzionali
– l’inattività, il non prestare attenzione a occupazioni esterne facilita l’emergere di fantasie che si discostano dalla realtà
– l’ingenuità, termine usato per indicare la propensione ad intuire caratteristiche comuni nascoste tra cose apparentemente differenti tra loro
– la vivacità e la disciplina, ovvero la capacità di sottomettersi a regole per rifuggire all’arbitrarietà.
Scuola e creatività
La creatività si sviluppa meglio in ambienti non autoritari. A scuola, al contrario, l’educazione è ispirata a modelli di uniformità. Qui l’alunno creativo si trova costretto a ridurre le sue prestazioni, in quanto la sua creatività mal si combina con l’acquisizione di contenuti programmati che non lasciano spazio ad itinerari alternativi. Inoltre, vi è un limite da parte degli insegnanti che da un lato sembrano desiderare la creatività dell’alunno, ma dall’altro non riescono a favorirla per limiti di personalità e rigidità istituzionali.