Nelle classi spesso sono presenti bambini con difficoltà di apprendimento. Le problematiche di questi alunni possono essere le più svariate: dislessia, iperattività, difficoltà emotive… Il disagio di un bambino in difficoltà deve essere preso in considerazione insieme alle componenti culturali e ambientali.
La situazione famigliare di un bambino ha grande influenza sulle sue capacità di adattamento e sui successi scolastici. I sostegni che la società offre a famiglie con bambini problematici a volte è insufficiente, e anche se il disagio è sempre stato visibile, i genitori si comportano affidandosi al buon senso, anziché alla guida di specialisti. Il bambino rischia di essere lasciato all’amore troppo protettivo e soffocante della famiglia o, in altri casi, all’indifferenza o all’abbandono. Il danno subito dalla personalità del fanciullo è spesso più grave della sua incapacità ad apprendere e, giunti all’adolescenza, la situazione si presenta cristallizzata e difficilmente correggibile.
Rischi di emarginazione
Questi bambini possono presentare delle difficoltà di socializzazione, da un lato perché si sentono poco accolti dai coetanei, dall’altro perché essi reagiscono all’atteggiamento negativo dell’ambiente con apatia, timidezza, esibizionismo o aggressività.
I ragazzi emarginati possono apparire meno intelligenti degli altri, perché sono privati “dell’intelligenza di gruppo”. Il soggetto emarginato deve superare da solo tutti gli stadi inerenti la maturazione personale. Non può usufruire di esperienze già vissute da compagni più precoci che gli permetterebbero di saltare alcune fasi del processo evolutivo. Inoltre, il ragazzo isolato, non avendo incoraggiamenti o attese da parte di un gruppo, tende a dare prestazioni più modeste. Egli preferisce non tentare alcune esperienze per paura di non farcela, anche perché se non le superasse nessun coetaneo lo consolerebbe.
L’atteggiamento rinunciatario ha ripercussioni negative sull’autostima, in un circolo vizioso. Il fatto di sentirsi emarginato da un gruppo può incentivare l’attaccamento alla famiglia, inibendo la voglia di cercare la propria indipendenza