Skip to content
Dott.ssa Alessandra Banche, Psicologa, Neuropsicologa, Psicoterapeuta Cognitivo- Comportamentale, Sessuologa, Pratictioner in EMDR.
Cerca nel sito

Dott.sa Alessandra Banche

Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, EMDR

  • Chi sono
    • Chi sono
    • Parliamone insieme
    • Dove
    • Contattami
    • Privacy
  • Obiettivi
  • Dove
  • Esperienza
    • Strumenti e metodi
    • Casi clinici
  • Approfondimenti
    • Aiuto Auto Ansia
      Introduzione al manuale
    • Auto aiuto Ansia
      Sfoglia il manuale
    • Disturbi
      • DISTURBI DI PERSONALITA’
      • Introduzione
      • Personalità emotive
      • Personalità ansiose
      • Personalità diffidenti
      • DISTURBI CLINICI
      • Disturbi alimentari
      • Disturbi d’ansia
      • Disturbi dell’umore
      • Disturbi sessuali
      • Stress
    • La coppia
      • La coppia
      • I figli
    • Consigli utili
      • Gestire le emozioni
      • Gestire le relazioni
      • Gestire le situazioni

Il rischio in adolescenza

Posted on 15 Dicembre 201815 Dicembre 2018 by Dott.sa Alessandra Banche

Nella vita si rischia quando ci sono situazioni in cui le possibilità di fallire sono più elevate che quelle di avere successo. Le persone possono rischiare ad ogni età, ma la ricerca del rischio ha grande importanza durante l’adolescenza perché serve per mettersi alla prova, per capire i propri limiti e punti di forza, e per forgiare una nuova immagine sociale da fornire ai coetanei, che è diversa da quella che si ha nella famiglia di origine. Esplorando le proprie potenzialità l’adolescente diventa autonomo, e affina le sue competenze relazionali.

I genitori, dal canto loro, dovrebbero capire quanto è importante per il figlio adolescente mettersi alla prova e prendersi dei rischi sulla propria pelle al fine di diventare adulto. Dovrebbero perciò favorire questo tipo di processo, anziché evitarlo e proteggere i figli eccessivamente.

Gli adulti dovrebbero per questo favorire i seguenti atteggiamenti:

Azioni focalizzate al raggiungimento di un ideale importante, come l’affiliazione ad un gruppo politico o di volontariato;

azioni finalizzate ad un miglioramento personale, come riprendere a studiare o affrontare un percorso di crescita psicologica;

azioni volte a farsi conoscere meglio dagli altri, come favorire la comprensione dei propri gusti o desideri, coltivare una passione sportiva, artistica o musicale.

Queste attività dovrebbero essere proposte per garantire al giovane di sperimentare dei progetti che lo portino a sentirsi una persona di successo e migliorare il suo inserimento nella società.

Gli adulti dovrebbero essere sufficientemente flessibili, da permettere al giovane di fare le proprie esperienze osservandolo, per intervenire soltanto qualora l’assunzione di rischio sia troppo elevata e potrebbe portare a conseguenze negative. I genitori dovrebbero essere in grado di aiutare e proteggere il ragazzo quando lui lo richiede, ma di prendere le distanze quando capiscono che questo è necessario per il suo percorso di crescita.

Come può fare un adulto per prendere una giusta distanza dai figli adolescenti che vogliono la loro autonomia ma non sono ancora sufficientemente maturi? Innanzitutto è bene distinguere quando l’assunzione di rischio è da considerarsi positiva, e quindi funzionale alla crescita, da quando il ragazzo sceglie di “sprecare” il proprio tempo libero con comportamenti dannosi e spericolati. L’adolescente, nel tentativo di maturare, può finire con l’accettare di correre rischi a livello fisico, sociale ed economico per provare emozioni forti e sentire l’adrenalina che circola nel suo corpo: insomma, l’assunzione di rischio diventa la sperimentazione di comportamenti devianti. Gli adolescenti, impegnati nel processo di crescita, insoddisfatti dalla quotidianità ed annoiati, potrebbero scegliere di dedicarsi ad attività che offrono nell’immediato emozioni forti ma che purtroppo non hanno nessun esito positivo per quel che riguarda la loro maturazione personale. Questo atteggiamento, chiamato “Sensation seeking”, è molto diverso dal prendersi dei rischi che abbiano come fine ultimo lo sviluppo della propria socialità ed è diverso dal bisogno di diventare adulti.

Il genitore dovrebbe saper leggere questi comportamenti di allarme, dare importanza ad alcuni segnali come insuccessi scolastici, malumore, coinvolgimento in condotte malsane. Gli adolescenti hanno bisogno di adulti che gli stiano vicino e li aiutino a dare significato alle loro esperienze negative, a parlare dei loro disagi per evitare che tutto ciò si trasformi in azioni inopportune. È importante che i genitori diano chiare indicazioni su quali sono i paletti che non devono essere superati e anticipino quali possono essere le possibili conseguenze di azioni sconsiderate. Gli adulti devono ricordarsi che sono un modello per gli adolescenti, e che questi a loro volta hanno bisogno di sentirsi dire dei no.

Quando i comportamenti del ragazzo sfociano in azioni pericolose che possono favorire delle dipendenze fisiche o psicologiche (come l’uso di droghe, abuso di cibo, comportamenti autolesionistici) devono chiedere l’intervento di uno specialista per evitare che ciò che è un comportamento saltuario si trasformi in un atteggiamento cronico. È necessario quindi guardare oltre un comportamento provocatorio o di sfida, perché spesso questo nasconde un disagio più profondo che va individuato e preso in considerazione.

In conclusione, fa parte dei periodo adolescenziale la ricerca di emozioni forti. Queste però possono essere vissute facendo esperienze da considerarsi propedeutiche per lo sviluppo dei ragazzi, o, all’opposto, possono essere dannose per il loro percorso di crescita. I genitori hanno il compito di monitorare queste situazioni e di indirizzare i propri figli verso la sperimentazione di esperienze costruttive.

Posted in I figli

Navigazione articoli

Depressione e ansia nei bambini
Ansia da separazione nei bambini

Contatti

Via Lattes, 14 - Borgaro Torinese - Italia
Tel +39 347 034 3184
Modulo di richiesta contatto/informazioni
Il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

Esperienza

Esperienza
Strumenti e metodi Casi clinici

Articoli di approfondimento

  • Aiuto Auto Ansia
    Introduzione al manuale
  • Auto aiuto Ansia
    Sfoglia il manuale
  • Disturbi della personalità
  • Disturbi clinici
  • La coppia
  • La coppia – I figli
  • Consigli utili
  • Parliamone insieme
  • Obiettivi
  • I test
  • Dove
  • Tariffe
  • Contattami
  • Privacy

Link utili

www.ascoltopsicologico.it
 www.elencopsicologi.it
 www.emdritalia.it
 www.aiamc.it
 psy.it
 www.ordinepsicologi.piemonte.it

Ultime pubblicazioni

Chiara Ferragni, l’Emdr e perché almeno stavolta anche gli odiatori dovrebbero ascoltarla

I migranti e le cure psicologiche

Chi ha scoperto l’EMDR

Prova inserimento manuale

Onorificenza all’Associazione

Le Principali Linee Guida che indicano l’EMDR come trattamento d’elezione per i disturbi legati al trauma e lo stress

Interrogazione alla commissione e al consiglio europeo per essere informati sulle politiche sociali che intende attuare in tema di salute mentale.

Supporto psicologico ai cittadini coinvolti nella tragedia avvenuta nel locale “Lanterna Azzurra” in territorio di Corinaldo 8 dicembre 2018




Alessandra Banche


Dott.sa Alessandra Banche riceve su appuntamento a Borgaro Torinese.
Prendiamo un appuntamento il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

Categorie

Facebook

Facebook

Gli ultimi articoli

  • Comunicare in modo efficace
  • Introduzione ai disturbi
  • Consigli utili
  • Introduzione al manuale
  • Tariffe
  • TEST
  • Mettersi in gioco
  • Aurora affronta le sue paure
  • Gli obiettivi
  • La lotta continua
  • Perché viene l’ansia
Dottoressa Alessandra Banche 2018©
×
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy