Stare male psicologicamente implica presentare tutta una serie di malesseri, non sempre facilmente riconoscibili, che fanno soffrire più di una malattia fisica.
Stare male psicologicamente significa essere molto tristi, avere dei pensieri fissi che non sappiamo come mandare via. Significa avere paura di qualcosa che in fin dei conti sappiamo essere innocuo. Significa avere dei comportamenti che ci fanno sentire un po’ diversi.
La sofferenza psicologica ci provoca un disagio interno che il più delle volte non viene percepito da chi ci è vicino. Abbiamo paura che gli altri si accorgano che ci sentiamo diversi, e questo ci provocherebbe imbarazzo. Così, possiamo diventare molto abili a nascondere le nostre paure, a prenderci in giro dicendo “non sto bene, ma non è niente…”
Purtroppo, le persone non sempre sono attente alla loro salute psicologica come lo sono alla loro salute fisica. Esiste ancora presso molti il rifiuto dell’esperto in salute psichica, considerato, per scarsa conoscenza della materia, il medico dei matti.
Quando si sta male psicologicamente, non sempre è necessario ricorrere all’aiuto di un esperto. Il più delle volte è considerato sano soffrire dal punto di vista psicologico, pensiamo a quanto si sta male per un lutto, un licenziamento, allo spavento per un incidente…
È importante sapere distinguere quando la sofferenza psicologica è sana, come negli esempi sopra riportati, passeggera, come in un periodo di forte stress, da quando è indispensabile cercare un supporto.
Qualunque malessere psicologico deve avere una durata limitata nel tempo. Se i nostri sintomi persistono dopo mesi, è un chiaro segno che non passerà prima o poi, ma il rischio è quello della cronicizzazione, ovvero di convivere per sempre col nostro disagio.
Altro criterio per rivolgersi ad un esperto è quando il fai da te non funziona. Se abbiamo improvvisato rimedi caserecci, se abbiamo provato qualche farmaco prescritto dal medico in gran segreto, e nulla accade, meglio rivolgersi ad una persona competente. Avere provato cure non adatte può far entrare in una sorta di circolo vizioso, in cui la persona si convince che non potrà mai guarire perché ha già fatto di tutto (almeno, dal suo punto di vista).
È bene ricordarsi che il “professionista della mente” è un esperto che ha seguito uno specifico training di formazione per apprendere le cure adeguate per i mali psicologici le quali si differiscono di molto rispetto a quelle efficaci per i malesseri strettamente fisici. Andare dallo psicologo, dallo psicoterapeuta, non vuol dire essere “matti”, o “diversi”, ma essere responsabili, prendersi cura della propria salute nel senso più ampio, significa migliorare la propria qualità di vita.