Cos’è la terapia cognitivo comportamentale
La Terapia Cognitivo e Comportamentale (comunemente conosciuta come TCC) si basa sulle teorie dell’apprendimento, secondo le quali le reazioni inadeguate degli individui agli eventi sono apprese e possono essere modificate. Le persone spesso stanno male perché non conoscono le alternative possibili al loro modo di essere e di agire. Non sono consapevoli dello stretto legame tra pensieri, comportamenti, emozioni e reazioni fisiologiche.
Cosa fa
CLa TCC integra due forme di psicoterapia: la terapia cognitiva che aiuta le persone a comprendere come pensieri e credenze contribuiscano a dare una visione distorta degli eventi; la terapia comportamentale insegna ad agire in modo adeguato alle situazioni problematiche.
Come
La TCC si contraddistingue per interventi brevi rivolti ad obiettivi specifici. Non prevede l’utilizzo di farmaci. Il paziente è parte attiva all’interno del percorso terapeutico. Con il supporto dello psicologo individua e analizza il suo problema, stabilisce il suo obiettivo e lo scompone in sotto mete. Apprende le abilità necessarie e si mette alla prova. Viene incoraggiato dai piccoli miglioramenti. In questo modo risolve le sue problematiche gradualmente rispettando i propri tempi.
Obiettivi
La TCC ha come obiettivo il cambiamento. La TCC non mira a cambiare la persona in modo radicale, ma a migliorarla, a renderla in grado di affrontare meglio gli eventi e le situazioni usando le tecniche appropriate. La finalità di un percorso psicologico di questo tipo, oltre all’attenuazione della sofferenza psichica, è la possibilità di sospendere l’utilizzo di psicofarmaci, il miglioramento del tono dell’umore e dell’autostima, con il conseguente innalzamento della qualità della vita.
Risultati
I risultati ottenuti con la TCC sono validati scientificamente, grazie alla costante attenzione che pone alla ricerca fin dalla sua nascita, negli anni ’50. Essa è riconosciuta come terapia preferenziale per la maggior parte dei disturbi emozionali e comportamentali dalla comunità scientifica internazionale e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La sua efficacia è stata dimostrata per i seguenti disturbi:
depressione, attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, fobia specifica, ansia generalizzata, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stress, disturbi alimentari, disturbi sessuali, disturbi somatoformi, insonnia, tabagismo, alcolismo, deficit dell’attenzione e iperattività, demenze.