Uno stato di forte ansia provoca una non indifferente tensione muscolare, che deve essere contrastata con il rilassamento. Questa è sicuramente una banalità, il difficile è “come faccio a rilassarmi quando sono agitata?” Già, come posso concentrarmi su una tecnica difficile come la respirazione se sto sudando, il cuore mi batte forte, tremo e riesco solo a pensare “sta per arrivare l’attacco di panico, me lo sento”. Infatti, in una situazione del genere è impossibile rilassarsi a meno che non si sia allenati. è però possibile imparare la tecnica del rilassamento.
Così, appena mi spiegarono il rilassamento, iniziò il mio allenamento, proprio come se fossi un atleta che si prepara alla gara. Sì, perché al pari di un’atleta, anch’io dovevo vincere: dovevo vincere i miei attacchi di panico. Ogni giorno, per alcune settimane, dedicavo venti minuti del mio tempo al rilassamento. Mi sdraiavo sul letto ed iniziavo gli esercizi. Ammetto che all’inizio era un po’ difficile, e anche noioso, ma ne è valsa la pena. Proprio come la tecnica della respirazione addominale, anche il rilassamento si è dimostrato un’arma vincente contro gli attacchi di panico. Quando sono diventata brava, dopo poche settimane, ero in grado di riconoscere se c’era tensione nel mio corpo, anche in una piccola parte, e potevo correggerla.
Imparare a rilassarsi
Per imparare il rilassamento esistono dei corsi, dei manuali, audiocassette con un elevato numero di lezioni, io preferii il fai da te. Registrai su un’audiocassetta i comandi e poi, riascoltandomi, eseguivo gli esercizi. La mia audiocassetta è pressappoco così:
Posizione supina, braccia lungo il corpo, gambe diritte, appoggiate alla superficie.
- Le gambe. Tira più che puoi verso di te la punta del piede per cinque secondi, le gambe e i talloni devono rimanere completamente appoggiati a terra. (Sento una forte contrazione della parte posteriore dei muscoli della coscia e del polpaccio). Ripeto l’esercizio tre volte, facendo una pausa di dieci secondi tra una volta e l’altra.
- Ora mi concentro sulla respirazione addominale (un minuto).
- Le braccia. Rimangono diritte lungo il corpo. Tieni la posizione a pugno delle mani, contraendo con forza i pugni per cinque secondi. Rilascia lentamente le dita (ripeti l’esercizio altre due volte con pause di dieci secondi tra l’una e l’altra).
- Respirazione addominale per un minuto.
- Le spalle. Mantieni la stessa posizione sdraiata e alza le spalle verso le orecchie, più che puoi. Mantieni la contrazione cinque secondi (rilascia per dieci secondi e ripeti l’esercizio per un totale di tre volte).
- Respirazione addominale per un minuto.
- Bocca. Tieni le labbra chiuse a fai il sorriso più grande che riesci a fare. Tieni la posizione per cinque secondi (riposati per dieci e ripeti l’esercizio per un totale di tre volte).
- Respirazione addominale per un minuto.
- Occhi. Tienili chiusi e, con la maggiore intensità che puoi, per cinque secondi “strizzali” ripeti l’esercizio tre volte, con la solita pausa di dieci secondi tra di esse).
10. Respirazione addominale.
Ora hai rilassato i principali gruppi muscolari, controlla le tue sensazioni. Come va? A me questi esercizi fanno stare bene.