Nel corso della vita può capitare di dovere accettare dei cambiamenti a cui è molto difficile adattarsi. In alcuni casi questo può portare all’insorgere di un disturbo molto simile alla depressione, che viene chiamato “disturbo dell’adattamento”.
La difficoltà di adattamento può manifestarsi attraverso sintomi ansiosi, depressivi, con alterazioni della condotta. Il paziente può ridurre le sue prestazioni scolastiche o lavorative, cambiare le relazioni sociali. I fattori stressanti possono essere i più svariati, dall’interruzione di una relazione sentimentale, una crisi economica, cambio di abitazione, allontanamento di una persona, cambiare scuola, iniziare l’università, andare a vivere da soli, matrimonio…
La storia di Silvia
Vorrei raccontarvi la storia di Silvia, una signora che soffriva proprio del disturbo dell’adattamento.
Silvia è una bella donna di circa 45 anni che ha investito tante energie nel suo matrimonio. Ha conosciuto Mirco, suo marito, all’età di 14 anni, lui ne aveva sedici. Dopo sei anni di fidanzamento si sono sposati. Dal loro matrimonio sono nati Elisa e Luca, ormai adulti.
La paziente era convinta che il suo matrimonio fosse felice, finché, dopo due anni di sospetti, scopre che Mirco ha un’amante: trova degli sms e delle foto sul cellulare di lui.
Inizialmente Mirco nega, ma poi è costretto ad ammettere l’evidenza: sono due anni che vede un’altra donna.
Silvia è sconvolta e decide di chiedere un sostegno psicologico. Nel frattempo continua a cercare il dialogo con il marito perché è intenzionata a risolvere la situazione.
Mirco non è disponibile al dialogo: dopo l’ennesima discussione, fa le valigie.
La paziente è disperata per essere stata abbandonata. Cade in depressione. Si chiede cosa le riserva il futuro. Ha paura di ritrovarsi in una casa vuota, senza affetti: i suoi figli sono grandi e hanno sempre meno bisogno di lei.
Silvia inizia a porsi mille interrogativi, non riesce a capire i motivi che hanno portato Mirco a cercare un’altra. È stato lui, infatti, ad iniziare a corteggiarla.
Silvia ormai ha anche scarsa stima di sé. Si sente poco attraente, nonostante sia una bella donna, in quanto l’unico uomo che abbia mai amato l’ha lasciata per una più giovane.
Ricominciare
Silvia non può considerarsi una “single”, lei è sempre stata la fidanzata prima, e la moglie di Mirco poi. Il suo nuovo status la fa sentire a disagio, non vi si riconosce.
Un po’ alla volta Silvia ricomincia ad uscire, a frequentare amici e fa nuove conoscenze. Dopo tre mesi di psicoterapia si iscrive ad un corso di ballo. Realizza un suo sogno: lei ha sempre amato il ballo ma a Mirco non piaceva, così ci ha rinunciato. La lezione di ballo diventa un momento della settimana molto atteso, che le permette anche di stringere nuove amicizie.
La paziente inizia a divertirsi ma prova dei sensi di colpa nei confronti dei figli. E’ necessario aiutarla a vivere con maggiore spensieratezza il tempo che dedica a sé.
Ritrovare la fiducia
Silvia, un po’ alla volta, ritrova la fiducia in sé e smette di colpevolizzarsi per la fine del suo matrimonio. Inizia a frequentare un uomo, conosciuto al corso di ballo, che dopo un lungo corteggiamento riesce a convincerla che potrebbero stare bene insieme.
Continua ad essere arrabbiata con Mirco, ma non per la fine del loro matrimonio. Ora lo vede come un uomo di mezza età che all’improvviso ha deciso di comportarsi da adolescente. I contatti con lui sono rari, e limitati alla gestione di alcuni aspetti economici.
Silvia ha preso l’iniziativa di contattare un legale per chiedere il divorzio, dato che il suo ex marito non mostrava intenzione di farlo, nonostante fosse evidente che non sarebbero mai più ritornati insieme.
Rivedo Silvia a tre mesi dalla conclusione del trattamento, per un controllo. Appare tranquilla. Mi racconta di avere trascorso delle belle vacanze con il suo nuovo fidanzato, che è stato presentato anche ai suoi due figli.
Ora la sua vita è costellata da vari interessi: il ballo, il nuoto, le passeggiate, le cene con gli amici. Silvia ha dovuto lavorare su di sé per accettare un cambiamento che è stata costretta a subire, ma ora vi si è adattata e ha costruito nuovi progetti. Ha scoperto di avere delle buone qualità, è tornata ad essere serena, nonostante la sua vita abbia preso una piega che lei mai avrebbe immaginato!